di Roberta Fantozzi
Abbiamo bisogno innanzitutto di non isolarci da quanto sta avvenendo (...) fare il congresso, ma non ripiegarsi su di esso, continuare a discutere fuori di noi, costruire da subito l’opposizione, attraverso percorsi che coinvolgano il più ampio schieramento possibile di forze politiche e sociali a sinistra. La seconda esigenza che abbiamo è quella di provare a confrontarci davvero nel merito delle scelte, di costruire un momento di partecipazione vera, non riducendo la discussione più impegnativa della nostra vita ad una conta di chi sta dietro ad un leader oppure ad un altro. A fronte della frammentazione esistente, della disgregazione in cui siamo immersi, la tentazione di sciogliere il nodo costruendo processi di identificazione iper-verticalizzati è una tentazione evidente, ma non funziona. (...) Il nostro futuro non dipende da nessun leader. (leggi l'articolo intero)
L’erba del vicino è sempre più verde?
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In questo articolo non mi propongo di analizzare ed esprimere pareri sui
risultati elettorali francesi di domenica scorsa. Mi riconosco nelle
posizioni esp...
4 mesi fa
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