Si è concluso a Chianciano ill congresso più "cattivo" della storia di Rifondazione ma anche quello che probabilmente produrrà la svolta più significativa, la "politica buona" in grado di fare i conti con le modificazioni della struttura e della dinamica sociale contemporanea, E' finito con l'approvazione di un documento (346 voti su 640) significativamente intitolato "
Ricominciamo. Una svolta a sinistra" votato da tutte le mozioni esclusa quella dell'area Rifondazione per la Sinistra e con l'elezione di Paolo Ferrero a segretario. E mentre nel ventre di Napoli i migranti sfollati vengono scacciati (e Pino De Stasio, consigliere della seconda municipalità
propone di riaccoglierli nell'ex ospedale militare dei Quartieri Spagnoli) continua il dibattto post congresso di Rifondazione Comunista. Da leggere l'intervento di Mimmo Firmiani (
il partito trasformato) e i due scritti di Claudia (
l'alba nuova e prima ancora
questione di orizzonti da cui abbiamo preso a prestito il titolo di questa presentazione), il
comunicato stampa della mozione 1 della federazione di Benevento. Infine: consigliata la lettura della
intervista a Paolo Ferrero del 30 luglio. Importanti le lettere di adesione a Rifondazione di Lidia Menapace (al cuor non si comnda) e di Haidi Giuliani (cara rifondazione)
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